A Londra è stato istituito un fondo da 250.000 sterline, circa 300.000 euro, per aiutare le etichette danneggiate dal rogo del magazzino Sony. L'AIM (Association of Independent Music) si è alleata con la casa distributrice PIAS per sovrintendere alle offerte piovute da varie fonti mondiali. Le fiamme hanno bruciato dischi di artisti come Adele, Radiohead, Oasis, National, Clash, Arctic Monkeys e molti altri nell'edificio di tre piani nella zona di Enfield, teatro di scontri tra manifestanti e polizia.
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Le etichette il cui lavoro è stato fermato dall'incendio potranno attingere dal fondo per coprire gli ammanchi causati dall'interruzione. Alison Wenham, presidente di AIM, ha detto: "Le indipendenti sopravviveranno a questo disastro come sono sopravvissute ad altre sfide del mercato. Rappresentiamo una comunità che ha un mutuo rispetto per il lavoro di tutte le etichette indie, che siano grandi o piccole, e l'industria discografica ha bisogno di prendersi cura e proteggere queste piccole aziende in momenti di questo genere". Martin Mills del Beggars Group ha affermato: "Le grandi etichette sono equipaggiate meglio per affrontare tempeste di questo genere, ma le nuove e piccole etichette sono il futuro e hanno bisogno d'essere aiutate". Come già riportato da Rockol, sarebbero tre teenager i colpevoli dell'incendio; Scotland Yard ha individuato due diciassettenni e un diciottenne, accusati di violenza e incendio doloso.
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