La SFX Group, promoter del prossimo tour USA degli U2, ha negato che la decisione d’includere posti a sedere al centro dei locali da concerto possa portare a tragiche conseguenze “alla Roskilde”. Forti dubbi in proposito erano stati avanzati nei giorni scorsi da Paul Wertheimer della Crowd Management Strategies, la quale lo scorso anno aveva pubblicato un documento in cui si affermava che nel ’99 ai concerti erano morte 70 persone. Wertheimer aveva quindi riferito, evocando appunto lo spettro del festival di Roskilde, che la decisione d’includere posti a sedere durante il tour di Bono e soci era “irresponsabile”. Arthur Fogel, presidente della SFX, ha replicato che sono le dichiarazioni di Wertheimer ad essere irresponsabili, e che la sua organizzazione si conformerà alle regoli locali vigenti. Il tour statunitense degli U2 inizierà il prossimo 24 marzo da Miami.
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