"Born this way" di Lady Gaga, che tre giorni fa è esploso al vertice della nuova classifica USA, non sarà in vendita in Libano. Lo riferisce il quotidiano britannico "The Sun", secondo il quale il disco, attualmente al numero uno in 21 nazioni, nel Paese del Cedro è stato censurato in quanto ritenuto "offensivo nei confronti della cristianità". La fornitura di CD è regolarmente arrivata ma le autorità l'hanno confiscata; il giornale non specifica se il download sia invece regolarmente disponibile. Gaga in precedenza aveva avuto altri problemi in Libano, nazione che conta circa 4 milioni di abitanti: poche settimane fa il suo singolo "Judas" era stato bandito dalle emittenti radiofoniche locali. Come già riferito da Rockol, "Born this way" di Lady Gaga è deflagrato al numero uno delle classifiche USA con 1.110.000 copie vendute nel corso della prima settimana. Le prime proiezioni -poi corrette al rialzo- per il disco indicavano come probabili le 800/850.000 copie. Si tratta del migliore risultato da quando, nel marzo 2005, "The massacre" di 50 Cent era arrivato a quota 1.140.000 unità mosse. L'ultimo artista a sorpassare il muro del milione di copie era stata Taylor Swift, quando nello scorso novembre il suo "Speak now" esordì con 1.010.000 pezzi smerciati.