Johnnie Cochran, l'avvocato al quale Whitney Houston avrebbe voluto affidare la propria difesa nel processo che alle isole Hawaii la vede sotto accusa per possesso di 15 grammi di droghe leggere, ha rifiutato il caso. La cantante USA si vede ora con dispiacere costretta a rivolgersi ad un altro legale: Whitney contava molto in Cochran, forse perché faceva parte del team di avvocati che riuscì a tirar fuori dai guai OJ Simpson. La Houston, che ora ha tempo per presentarsi alla corte fino al prossimo 26 ottobre, in realtà non rischia moltissimo: qualora dovesse essere condannata al massimo della pena (ma è altamente improbabile), dovrà trascorrere 30 giorni di prigione.
Schede:
La fotografia dell'articolo è pubblicata non integralmente. Link all'immagine originale