
Bob Dylan potrà esibirsi per la prima volta in Cina. Preso forse atto che "i tempi stanno cambiando", il ministero della Cultura, che già aveva messo i bastoni tra le ruote nel 2010 costringendo il menestrello di Duluth a saltare la Repubblica Popolare Cinese per raison d’état, stavolta ha dato l'ok. Lo riferisce Martin Chilton, digital culture editor del "Telegraph" di Londra. Il giornalista riporta che il promoter Gehua di Pechino ha ricevuto i permessi e His Bobness, 70 anni nel prossimo maggio, potrà regolarmente esibirsi. I concerti sono fissati per il 6 aprile al Workers' Gymnasium di Pechino e per l'8 aprile al Grand Stage di Shangai. Biglietti dalla settimana prossima con prezzi da 280 yuan (circa 31 euro) a 1961 yuan (circa 219 euro). Il profeta del Minnesota riapparirà poi ad Hong Kong il 12 aprile e a Singapore il 15 per poi puntare verso Australia e Nuova Zelanda.