Primo Maggio: 600mila persone, qualche incidente

A distanza di due giorni, i quotidiani (non tutti) tornano sul concerto del Primo Maggio di Roma.
Su “La Repubblica”, Gino Castaldo commenta soprattutto le trovate di Asia Argento, suggerendo che la sua “pischelleria” abbia offerto le sole cose trasgressive della giornata. Ernesto Assante sottolinea il cambiamento dei tempi partendo dai Quintorigo: «Solo qualche anno fa non li avrebbero nemmeno selezionati par farli salire in scena e se lo avessero fatto il pubblico li avrebbe salutati con una salva di fischi. Invece la loro musica, come quella di Daniele Groff, del Parto delle Nuvole Pesanti, dei La Crus e dei Negrita viene accolta con attenzione e applausi». Secondo Assante, nessun incidente o problema di rilievo. Non concordano “La Stampa” e il “Corriere della Sera”, quest’ultimo scrive: «Per la prima volta in dieci anni ci sono stati incidenti: prima gruppi di autonomi e poi giovani dell’estrema destra. (.) Un grande assente al concerto che sabato ha richiamato 600mila ragazzi a Roma: i kosovari. Non una parola per loro da piazza San Giovanni». .