Il Womad Festival a Palermo per il terzo anno consecutivo
Torna il WOMAD, per il terzo anno consecutivo a Palermo. Dal 16 al 20 agosto, nello splendido scenario del Teatro di Verdura, appuntamento con l’unica tappa italiana del circuito internazionale del festival dedicato alla world music e partorito dalla geniale intuizione di Peter Gabriel.
Questa terza edizione rientra nel cartellone di “Palermo di Scena”, la rassegna internazionale di musica, cinema, teatro, danza e arti visive che anima l’estate palermitana.
Thomas Brooman, direttore artistico del Womad nel mondo, sottolinea quanto sia importante poter riuscire a “far girare le voci culturali di un posto come Palermo soprattutto per la sua valenza storico-artistica . Il concetto fondamentale del Womad è tutto ciò che si miscela artisticamente e culturalmente per la crescita di una città, di un paese, di una popolazione. Dunque uno scambio di energie e di culture differenti in antitesi tra loro”. Come già dichiarò il suo grande amico Peter Gabriel a proposito della genesi del festival “il puro entusiasmo per tutti i generi della musica del mondo ci portò all’idea di Womad nel 1980, e quindi al primo WOMAD Festival nel 1982. I Festival sono sempre stati meravigliose ed uniche occasioni e hanno procurato a molti artisti ricchi di talento un pubblico internazionale. Inoltre hanno permesso a un grande numero di spettatori di cogliere elementi di culture differenti dallo loro, attraverso il godimento della musica. La musica è un linguaggio universale, riunisce la gente e prova meglio di ogni altra dimostrazione la stupidità del razzismo”.
“Il Womad – aggiunge l’Assessore alla cultura del Comune di Palermo Giusto Catania - si inserisce in un’idea di cultura della città. Palermo infatti si candida ad essere la capitale del Mediterraneo, e quindi in quanto tale vuole abbattere anche le barriere della musica per accogliere culture e linguaggi diversi”. Palermo sede adeguata per tradizioni e storia, culture e religioni diverse, rinnova la scelta con un panorama artistico musicale straordinario. Il Sindaco Leoluca Orlando sostiene che “Palermo, anche nel campo musicale, è una città accogliente per stili diversi e per le più varie etnie, legate ad un unico filo conduttore che mira a riportare a galla le tradizioni e le culture dei popoli. Il Womad è una maniera di guardare al globale con gli occhi del locale, di proporre cioè a una scena internazionale quel patrimonio artistico e culturale che spesso non riusciva a superare lo stretto confine degli Stati. Attraverso questa manifestazione Palermo vuole affermare il principio che la cultura non ha confini, che la tradizione può divenire elemento propositivo per quelle sperimentazioni e quelle contaminazioni che la musica contemporanea ha saputo esaltare”.
Quest’anno “Womad in Palermo” presenta venti gruppi musicali divisi in cinque serate, con ospiti di rilievo della musica internazionale, tra i quali Chumbawamba, Mory Kanté, Pato Banton and the Reggae Revolution, Trans-Global Underground, Savourna Stevenson, Imbizo (ospiti i Nuclearte), oltre ai siciliani Agricantus ed ai napoletani Spaccanapoli. Non mancheranno gli appuntamenti con i Workshop e il Children’s Corner, l’angolo dedicato agli spettatori più piccoli.