Bono, che con gli U2 nel corso del "360° tour" ha sostenuto con vigore la causa di Aung San Suu Kyi, è ora molto felice perché le autorità birmane hanno revocato alla leader politica gli arresti domicoliari che le erano stati inflitti con motivazioni che ai più erano parse pretestuose. Parlando della donna, rimasta ai domiciliari per 15 degli ultimi 21 anni, il cantante ha detto: "Sono molto elettrizzato, questo può essere l'inizio di una qualche discussione razionale. Al contempo è anche una gioia cauta perché, adesso che è all'esterno, forse è anche più vulnerabile. Aung San Suu Kyi è una sorta di Mandela dei nostri giorni. La sua lotta è diventata un simbolo di cosa c'è di meglio e di peggio nell'umanità". Suu Kyi è stata il soggetto di "Walk on" degli U2 e ha vinto il
premio Nobel per la Pace.