
Il fatto che questa settimana ci sia un nuovo numero 1 nella classifica USA degli album è quasi secondario. Desta infatti particolare interesse che il numero 2, new entry come il disco sul trono, sia riuscito ad ottenere un posizionamento così alto grazie al solo download. Al vertice della chart a stelle e strisce va, con 183.000 copie, "Hemingway's whiskey" della stella del country Kenny Chesney; ma sulla piazza d'onore arriva, grazie appunto alle vendite "digital-only", "I am not a human being" del rapper (attualmente incarcerato) Lil Wayne. Il cantante avrebbe inizialmente voluto che il suo lavoro fosse a disposizione
esclusivamente online, ma il CD arriverà nei negozi (con tre brani in più) il prossimo 12 ottobre. "I am not a human being" esce dalle rivendite online in 110.000 esemplari. "You get what you give" della Zac Brown Band scivola dal numero uno al tre e aggiunge altri 70.000 pezzi. Esordisce al numero 4, con 60.000 unità mosse, "The appeal: Georgia's most wanted" del 30enne rapper Gucci Mane dell'Alabama. Al 5 c'è "Recovery" di Eminem mentre al 6 debutta "Clapton" di Eric Clapton con 47.000 copie. Anche il precedente disco di Slowhand, curiosamente, era entrato in sesta posizione. Rimane al 7 "Passion, pain and pleasure" del 25enne Trey Songz, scende all'8 "A thousand Suns" dei Linkin Park, ruzzola indietro al 9 "Hands all
over" dei Maroon 5, chiude al 10, con 38.000 copie, "A year without rain" di Selena Gomez And The Scene. Questa settimana le vendite sono cresciute del 6% rispetto a quelle della scorsa settimana ma sono diminuite di ben il 23% rispetto a quelle della stessa comparabile settimana del 2009.