George Michael, arrestato dalla polizia londinese per un incidente automobilistico all'inizio dello scorso luglio, ha appena rivelato che, in seguito allo stesso incidente, ha trascorso 14 giorni presso una clinica specializzata in disintossicazione. Il cantante, che pochi giorni fa al Magistrates' Court di Highbury Corner si è dichiarato colpevole di guida di autoveicolo sotto l'influenza della cannabis, ha riferito d'essersi volontariamente sottoposto ad un ciclo di disintossicazione durato -appunto- due settimane. L'artista è ancora in cura, ma è tornato a casa e segue privatamente un programma antidroga "varie volte alla settimana". Il cantante ha anche fatto cenno a non meglio specificati "problemi personali" che lo hanno spinto a guidare senza avere la mente lucida. Il giudice Robin McPhee, come riportato da Rockol lo scorso 24 agosto, ha ammonito il cantante che al processo potrebbe essergli inflitta una pena detentiva.