Scrive il "Corriere della Sera": «A 10 anni dal suo primo album, Giacomo Celentano, il figlio minore di Adriano, ci riprova con la canzone: debutta domani come autore e interprete di brani religiosi a Schio, in provincia di Vicenza, per l'ottavo "Meeting internazionale dei giovani". Presenterà "L'eterno messaggio", il dialogo un po' reggae un po' ballata melodica tra due coetanei, uno crede, l'altro no. 32 anni (esordì a 7 con le sorelle Rosita e Rosalinda nel brano "Do dap" nel film col padre "Yuppi Du"), Giacomo dichiara: "Imitavo mio padre, poi ho capito che la mia strada è diversa" e, dopo vari lavori senza tuttavia mai dimenticare la passione di famiglia, "ho sentito il dovere di dare testimonianza della mia fede con la musica". Ad aiutarlo però non è stato il "Molleggiato", che pure ha sempre professato apertamente il suo cattolicesimo, ma Roberto Bigoli, uno dei più noti cantautori cristiani italiani».
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