
"Il Sexgate? Un brutto scherzo. Molto brutto"'. Lou Reed, che ha incontrato personalmente il Presidente qualche settimana fa alla Casa Bianca, esibendosi per lui e per il presidente della Repubblica Ceca, Vaclav Havel, ha così commentato la performance avvenuta nel pieno dell’affare-Lewinsky. "La politica non mi interessa. Politicamente mi interessa solo sopravvivere. Quel giorno alla Casa Bianca c'era un'atmosfera molto, molto surreale". Ma non privata, visto che, come tante altre cose che riguardano il Presidente, la serata è già a disposizione di tutti su internet: "Il concerto è scaricabile dal mio sito, magari per farci un cd pirata: ‘Live at the White House’. Comunque è stata una serata perfetta, molto, molto divertente. Era proprio il posto giusto dove stare, in smoking, per alleggerire la tensione cui è sottoposto il presidente".
Ma probabilmente un posto ancora migliore è stato Ponte Lanciani a Roma, dove per la rassegna "Enzimi" la rockstar 56enne ha suonato davanti a 40mila spettatori, in un concerto quasi completamente acustico. "Le chitarre acustiche sono in genere amplificate in modo insoddisfacente, ma ora un mio amico londinese ha inventato un apparecchio che consente un suono a metà tra quello acustico e l’elettrico: un suono mai sentito di cui sono innamorato... In genere nei concerti l’amplificazione è un problema. Senti sempre quasi solo gli strumenti ritmici, mentre la voce è nascosta".
Reed ha infine minimizzato il suo ruolo nel film di Paul Auster "Lulu on the bridge" ("Non sono che due minuti") e ha confermato di aver inciso alcune musiche con la attuale compagna Laurie Anderson, ma non ha voluto dire di più: "E’ stata un’esperienza privata".
Ora l’ex Velvet Underground è atteso il 29 settembre a Bari e il 30 a Napoli; ma nel tour italiano non ha appreso molto della nostra musica. "Mi piace la musica etnica italiana, specie quella della Corsica". Ma forse il problema è la geografia.
Ma probabilmente un posto ancora migliore è stato Ponte Lanciani a Roma, dove per la rassegna "Enzimi" la rockstar 56enne ha suonato davanti a 40mila spettatori, in un concerto quasi completamente acustico. "Le chitarre acustiche sono in genere amplificate in modo insoddisfacente, ma ora un mio amico londinese ha inventato un apparecchio che consente un suono a metà tra quello acustico e l’elettrico: un suono mai sentito di cui sono innamorato... In genere nei concerti l’amplificazione è un problema. Senti sempre quasi solo gli strumenti ritmici, mentre la voce è nascosta".
Reed ha infine minimizzato il suo ruolo nel film di Paul Auster "Lulu on the bridge" ("Non sono che due minuti") e ha confermato di aver inciso alcune musiche con la attuale compagna Laurie Anderson, ma non ha voluto dire di più: "E’ stata un’esperienza privata".
Ora l’ex Velvet Underground è atteso il 29 settembre a Bari e il 30 a Napoli; ma nel tour italiano non ha appreso molto della nostra musica. "Mi piace la musica etnica italiana, specie quella della Corsica". Ma forse il problema è la geografia.
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