
Billy Bragg, tra i cantautori britannici più inclini alla protesta e alla denuncia sociale, ha inventato una nuova forma di concerto. Si tratta di una produzione teatrale, intitolata "Pressure drop", che dovrebbe debuttare già nel corso della primavera. Bragg sarà accompagnato dal suo gruppo ed offrirà uno show che, oltre alle canzoni, proporrà al pubblico recitazione in forma di commedia e installazione d'arte. Il concerto-commedia è stato pensato dall'autore Mick Gordon dopo aver letto il libro "The progressive patriot" dello stesso Bragg. Lo spettacolo sarà inizialmente ospitato alla Wellcome Collection sulla Euston Road di Londra. Dato che "Pressure drop" è basato sul "senso dell'identità britannica", pare piuttosto improbabile che possa essere replicato all'estero.
Nato il 20 dicembre 1957 a Barking, Essex, Bragg visse i suoi momenti migliori -musicalmente parlando- quando divenne una sorta di cantore anti-Thatcher, il primo ministro britannico degli anni Ottanta che a molti giovani britannici dell'epoca proprio non piaceva. I maggiori successi di Steven William Bragg rimangono gli album "Talking with the taxman about poetry" del settembre '86 e "Don't try this at home" del settembre '91, entrambi giunti al numero 8 della classifica del Regno Unito.