
Il concerto-spettacolo che domenica 7 giugno vedrà riuniti sullo stesso palco, in Piazza Paolo VI (già Piazza del Duomo), a Brescia, tutti i più noti cantanti bresciani (Fausto Leali, L’Aura, Luisa Corna, Jury, Charlie Cinelli, Ricky Maffoni, Omar Pedrini e Francesco Renga; canterà anche Fabio Volo, presenterà lo spettacolo Ambra, coadiuvata da Franco Zanetti), chiamati a raccolta da Francesco Renga a beneficio dell’AIL – Associazione Italiana contro le Leucemie – si arricchisce di un significato ulteriore.
Lo anticipa oggi Maurizio Matteotti sul “Giornale di Brescia” intervistando Omar Pedrini, che dice testualmente: “Se c’è questa possibilità, con una condivisione di disponibilità da parte di Francesco, la accetto”. La possibilità è quella di un duetto dal vivo: un momento importante, perché Omar Pedrini e Francesco Renga, dopo 13 anni insieme (prima nei Precious Time, poi nei Timoria), avevano bruscamente interrotto la loro collaborazione e anche i loro rapporti personali, e da 12 anni questa separazione non aveva mai dato segnali di potersi interrompere. Al momento, l’ipotesi è che Francesco e Omar cantino insieme “Sangue impazzito” dei Timoria, in una versione riarrangiata dal maestro Bruno Santori (che domenica dirigerà la Omnia Orchestra accompagnando tutti gli artisti sul palco).
Pedrini ritiene che non ci sia «occasione migliore di questa, forse irripetibile… ho ritenuto, accettando l’invito, di contribuire anche ad un modesto segnale: dovremmo avere sempre la consapevolezza che vi è qualcosa di più alto, per cui val la pena di accantonare le nostre piccolezze di esseri umani». E continua: “Quando è arrivato l’invito a ‘smAIL’ la chiamata, anche se non abbiamo toccato argomenti di carattere personale, mi ha fatto molto piacere. Di fronte alle motivazioni, al bene altrui (soprattutto dei bambini), non ci ho pensato un secondo e ho ritenuto che mettere da parte i vecchi rancori fosse doveroso. ‘Se me lo chiede’, mi sono detto, ‘non è per se stesso, ma perché lo sente’. E sarò contento di tornare sul palco, per una sera, con chi ha diviso con me un importante tratto di strada”. Anche se, precisa, “non può e non potrà esistere reunion dei Timoria senza Carlo Alberto, Enrico, Diego...”.
Pedrini si augura che la cittadinanza bresciana partecipi numerosa all’evento. Sono ancora disponibili biglietti per la serata (su Ticketone) al prezzo di 23 euro, posto unico.
Lo anticipa oggi Maurizio Matteotti sul “Giornale di Brescia” intervistando Omar Pedrini, che dice testualmente: “Se c’è questa possibilità, con una condivisione di disponibilità da parte di Francesco, la accetto”. La possibilità è quella di un duetto dal vivo: un momento importante, perché Omar Pedrini e Francesco Renga, dopo 13 anni insieme (prima nei Precious Time, poi nei Timoria), avevano bruscamente interrotto la loro collaborazione e anche i loro rapporti personali, e da 12 anni questa separazione non aveva mai dato segnali di potersi interrompere. Al momento, l’ipotesi è che Francesco e Omar cantino insieme “Sangue impazzito” dei Timoria, in una versione riarrangiata dal maestro Bruno Santori (che domenica dirigerà la Omnia Orchestra accompagnando tutti gli artisti sul palco).
Pedrini ritiene che non ci sia «occasione migliore di questa, forse irripetibile… ho ritenuto, accettando l’invito, di contribuire anche ad un modesto segnale: dovremmo avere sempre la consapevolezza che vi è qualcosa di più alto, per cui val la pena di accantonare le nostre piccolezze di esseri umani». E continua: “Quando è arrivato l’invito a ‘smAIL’ la chiamata, anche se non abbiamo toccato argomenti di carattere personale, mi ha fatto molto piacere. Di fronte alle motivazioni, al bene altrui (soprattutto dei bambini), non ci ho pensato un secondo e ho ritenuto che mettere da parte i vecchi rancori fosse doveroso. ‘Se me lo chiede’, mi sono detto, ‘non è per se stesso, ma perché lo sente’. E sarò contento di tornare sul palco, per una sera, con chi ha diviso con me un importante tratto di strada”. Anche se, precisa, “non può e non potrà esistere reunion dei Timoria senza Carlo Alberto, Enrico, Diego...”.
Pedrini si augura che la cittadinanza bresciana partecipi numerosa all’evento. Sono ancora disponibili biglietti per la serata (su Ticketone) al prezzo di 23 euro, posto unico.
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