Biografia

I This Will Destroy You si formano in Texas, più precisamente a San Marcos, nel 2005. La band post rock composta da Chris King, Jeremy Galindo, Raymond Brown e Andrew Miller, sceglie il nome ripescando un titolo da uno dei primi pezzi, ai tempi curiosamente scartato perché dal suono troppo pretenzioso. Nel 2005 la band viene contattata da Brent Eyestone, proprietario della Magic Bullet Records, per comparire sulla prima compilation dell’etichetta. Il contatto porta il primo demo della band tra le mani di Eyestone che lo trasforma in un Ep, YOUNG MOUNTAIN, pubblicandolo nel 2006 con un nuovo packaging. I sei pezzi che compongono l’Ep ottengono un successo di critica notevole, inserendo ufficialmente la band nel giro post rock americano e portandola all’attenzione di testate come Rolling Stone e Pitchfork. Il 2008 è l’anno del debutto ufficiale. Il disco eponimo è prodotto da John Congleton sempre per la Magic Bullet, Raymond Brown cede il basso a Donovan "Dono" Jones e la band va in tour per la prima volta anche in Europa. Il disco però, forse anche a causa di alcune complicazioni subentrate in fase di scrittura (un malore a Jeremy Galindo e diverse difficoltà finanziare che mettono a repentaglio l’esistenza stessa della band), non ottiene le conferme sperate in sede critica, mantenendosi comunque su buoni livelli. Nel 2009 la band pubblica uno split con i Lymbyc Systym, FIELD STUDIES, concretizzando un vecchio progetto ideato dopo un tour condiviso nel 2007. Alla pubblicazione segue poi un tour che porta nuovamente la band in Europa, toccando l’Italia con una data al Locomotiv di Bologna. Alla batteria Alex Bhore prende il posto di Andrew Miller, ufficialmente sostituito per diversità di vedute in campo musicale. Tra il 2009 e il 2010 la band inizia la lavorazione del secondo album, pubblicando un Ep intitolato MOVING ON THE EDGE OF THINGS a settembre 2010, poco prima di andare in tour a supporto dei Deftones. L’Ep, composto solamente da due pezzi, sposta il baricentro della band orientando il suono verso composizioni di stampo drone e ambient, anticipando quello che sarà il suono del nuovo album in uscita. TUNNEL BLANKET esce a maggio del 2011, anticipato dal singolo “Communal blood”, e prodotto sempre da John Congleton. Alle suite tipicamente post rock fatte di alternanza quiete/tempesta, si sostituisce un sound nettamente più ambient, quasi drone, definito dalla band “doomgaze”, ergo una via di mezzo tra il doom metal e lo shoegaze. Una svolta in piena regola che chiama in causa paragoni illustri come i primi Sigur Ros e i Godspeed You! Black Emperor. (01 mag 2011)