Biografia

Nel 1989, in un garage dell’assolata California, come ai tempi di “Nuggets”, due ragazzi con la fissa per la chitarra elettrica, fondano uno dei gruppi più influenti del rock alternativo americano degli anni '90. I due ragazzi sono Steve Malkmus e Scott Kannberg, il gruppo in questione è quello dei Pavement. Prima di farsi conoscere dal mondo intero e, soprattutto, di essere apprezzati da un personaggio chiave della scena newyorkese (dove nel frattempo Malkmus si era trasferito) come Thurston Moore (leader dei Sonic Youth) per le loro doti chitarristiche rumorose, Malkmus e Kannberg, incidono, per la loro etichetta, tre EP, “The slay track ep”, “Perfect sound forever” e “Demolition plot”. Poi, nel 1992, dopo due anni in cui il gruppo ha asssunto una vera e propria line up “rock” (basso, chitarra, batteria), arriva l’album d’esordio, SLANTED & ENCHANTED, disco che inaugura quello che da allora viene definito low fi. L’attitudine di Pavement infatti, fin dal primo album, è quella di suonare “a bassa fedeltà”, non per ristrettezze economiche ma per pura scelta artistica. Il suono allora deve essere grezzo, low fi appunto. E’ una regola che vale anche per i dischi seguenti (CROOKED RAIN, CROOKED RAIN, WOWEE ZOWEE), in cui comunque, a differenza di SLANTED & ENCHANTED, le melodie rumorose cedono il posto a evoluzioni sonore che si discostano dal pop andando a intaccare e la tradizione folk e quella country americana con un “sentire” slack, “scazzato”, tipico da “generazione X”. Con il quarto album poi Pavement iniziano ad allontanarsi anche dal suono low fi, un po’ per la dipartita di Gary Young (il batterista, fin dagli esordi naturalmente incline al low fi), un po’ per non rimanere ingabbiati in un movimento in cui Pavement non si sono mai riconosciuti. L’ultimo album, volutamente inciso con strumenti di registrazione ad alta tecnologia e un produttore di spicco come Nigel Godrich (quello di “OK Computer” di Radiohead) è un passo in più che conferma questo allontanamento dal low fi. La band si scioglie poco dopo: le voci di reunion si rincorrono nel decennio successivo, senza mai concretizzarsi: la Matador comunque ristampa i dischi della band in edizioni rimasterizzate e ampliate (29 giu 2009)