Il ritorno di Marcella Bella

Quando una delle più belle voci della canzone nostrana torna in pista con un disco di inediti è già una notizia. La voce è quella cristallina e grintosa di Marcella Bella,  la produzione del disco è di Mario Biondi e suscita ulteriore curiosità: Il nuovo album - quasi interamente scritto dai fratelli di Marcella, Gianni e Rosario  - presenta fin dalla copertina la cantante in veste da diva pop/dance “alla Cher”: i primi due brani della title track confermano la scelta di percorso.

“Non mi basti più” (scelto come primo singolo) e “Lovin’ you” sono pensati per la pista da ballo, tra fiati e atmosfera un po’ “motownphilly”, con una produzione accurata, suoni più veri e meno programmazioni rispetto alla musica odierna. “Dimmi dove vai” è un bel lento. più tipico del repertorio della cantante, nel quale lei dispiega la voce in tutta la sua estensione. La title track è invece un ottimo duetto con il produttore Mario Biondi, un brano midtempo meno classico, con la musica scritta dal fratello Rosario e il testo di Mogol, in cui l’impasto tra la limpida voce di Marcella e quella scura e calda di Biondi, sia pure così diverse tra loro, fa il suo effetto. “Passione e musica” è un altra ballad classica, con una bellissima melodia.

Tra gli altri brani vanno citati “Ancora un po’” e “Com’è buia La Città”, versione italiana di “Ain’t no sunshine” di Bill Whiters, che si rifà alla versioe nostrana di Caterina Caselli. Chiudono il disco due remix di “Non mi basti più” e “Lovin’ you”.

L’impressione è che sia un progetto fortemente voluto dalla cantante, in cui non si percepisce all’ascolto la preoccupazione per l’accoglienza che avrà sul mercato attuale, ma solo il divertimento provato nell’averlo registrato. Un disco gradevole che piacerà anche ai fan di Mario Biondi, non solo a quelli di Marcella Bella.