Il set di Michael Stipe e Jason Isbell, con classici dei R.E.M.

Michael Stipe, alla sua prima performance dal vivo solista e pubblica in cinque anni, si è esibito insieme a Jason Isbell in un set di quattro brani per l’evento di ieri sera 4 ottobre, della campagna di Kamala Harris e Tim Walz a Pittsburgh.

I due musicisti sono stati presentati dal marito di Kamala Harris Doug Emhoff, che ha accolto la coppia sul palco dello Schenley Plaza. "Sono davvero onorato ed entusiasta di presentare Michael Stipe e Jason Isbell", ha detto il second gentleman. Prima del set, l'ex frontman dei R.E.M., indossando un cappello mimetico Harris-Walz, ha detto: "È da un po' che non canto queste canzoni, 16 anni per la precisione, ma sono davvero felice di essere qui con Jason e con il futuro First Gentleman degli Stati Uniti d'America".

Il classico della band statunitense “The one I love", con Stipe alla voce solista e il 45enne cantautore alla chitarra e ai cori, ha aperto il live. I deu hanno poi proposto un paio di brani di Isbell con Michael Stipe ai cori, "Traveling slone" e "Hope the high road", prima di chiudere il loro breve set con "Driver 8" dei R.E.M., che Stipe - alla sua prima esibizione solista pubblica dalla serie di show in apertura per i concerti di Patti Smith a New York nel 2019 - non cantava dal vivo da un concerto del 2008.

Michael Stipe, insieme a Mike Mills, Peter Buck e Bill Berry si è esibito come R.E.M., di nuovo insieme, lo scorso giugno per l’ammissione nella Songwriters Hall of Fame per l'edizione 2024. Nel corso della cerimonia per celebrare gli artisti scelti dalla National Academy of Popular Music, che ha l'obiettivo di realizzare un museo dedicato ai più importanti autori di canzoni dell'industria musicale statunitense, il gruppo aveva suonato una versione acustica di "Losing my religion".