
Anticipato dalle hit "Vorrei ma non posto" e "Assenzio", esce l'album congiunto di J-Ax e Fedez: "Comunisti col Rolex". Il disco dell'ex Articolo 31 e del rapper di "Cigno nero" è prodotto da Takagi & Ketra e contiene 16 brani registrati insieme ad alcuni dei nomi di punta della scena pop italiana di oggi: da Alessandra Amoroso a Nek, passando er Stash dei Kolors, Levante, Arisa e Sergio Sylvestre. Ma com'è, "Comunisti col Rolex"? Lo abbiamo ascoltato ed ecco cosa ne pensiamo:
Fedez e J-Ax hanno fregato tutti: i "Comunisti col Rolex" sono proprio loro. Si autoaccusano, dicendo: "Che male c'è? Smettetela di romperci i coglioni". Non c'è critica sociale, qui dentro, a differenza di quanto potrebbero lasciare intuire il titolo e dalla copertina - e se ce n'è, ce n'è pochissima: solo una manciata di canzoni che potremmo definire, senza troppi giri di parole, come chiari esempi delle tendenze principali del pop italiano di oggi. Tendenze che sono stati proprio Ax e Fedez a creare: non solo il pop-rap melodico di "Magnifico", ma anche l'ibrido tra ritmi hip hop, reagge e surf di "Vorrei ma non posto" e il mix tra rap, elettropop e deephouse di "Assenzio". E sono molti gli elementi di "Comunisti col Rolex" che potrebbero portare a parlare di questo disco come del disco del "pop italiano 2.0", dell'album che fotografa il pop italiano di oggi.