E' iniziata ieri a Philadelphia la maratona politico-musicale del "Vote for change", inziativa fortemente voluta da rockstar come Bruce Springsteen e R.E.M. atta a sensibilizzare le masse contro George Bush Jr. in vista delle prossime elezioni presidenziali americane, programmate per il 2 novembre 2004: proprio il Boss e la band di Athens, Georgia, ieri si sono resi protagonisti sul palco di Philadelphia. In particolare, Springsteen avrebbe deciso di dare il via alla propria esibizione citando Jimi Hendrix ed eseguendo alla chitarra "Star spangled banner", per poi attaccare subito l'inno antimilitarista "Born in the USA". Negli Stati Uniti, al momento, altri artisti come Dixie Chicks, James Taylor, Pearl Jam, Jackson Browne, Bonnie Raitt e John Mellencamp si stanno preparando ad affrontare serate in sostegno dell'iniziativa.
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