Russell Simmons scrive all''amico' Donald Trump: 'Per favore, smettila con le stronzate'
In una lunga lettera aperta pubblicata su Global Grind il co-fondatore della Def Jam Russell Simmons, una delle figure chiave nella storia dell'hip hop mondiale, si è rivolto all'amico Donald Trump, sua vecchia conoscenza ora candidatosi per la corsa alla Casa Bianca: il produttore e discografico, pur riconoscendo al magnate un carattere "generoso e gentile", ha invitato il miliardario ad abbandonare la deriva popolista che lo sta ponendo nell'ala più estrema del Partito Repubblicano. A convincere Simmons a scrivere la lettera sono state le recenti boutade elettorali di Trump, che negli ultimi giorni ha proposto di negare i visti d'ingresso negli USA a chiunque si professi musulmano e a limitare all'estremo l'accesso al Web. Ecco, di seguito, alcuni estratti dalla lettera aperta:
"I miei amici, sia musulmani che ebrei, dicono che ci sono molti punti di contatto tra i tuoi discorsi e quelli di Hitler, e io non posso non essere d'accordo con loro, Donald. Non esiste la possibilità che tu voglia che i tuoi figli e tua moglie Melania (che conosco tutti, e che rispetto) convivano con questo. Sei un leader nato, che probabilmente conquisterà la candidatura del partito che rappresenti, ma non giungere a un compromesso con ciò che davvero senti nel tuo cuore per raggiungere questo obbiettivo. Sei un uomo generoso e gentile, che ha costruito una carriera negoziando accordi nei quale entrambe le parti uscivano vincitrici. Oggi, sembri una palla da demolizione che voglia radere al suole le fondamenta di libertà sulle quali è stato costruito il nostro paese (...).
(...) Smettila con le stronzate. Smetti di alimentare il fuoco dell'odio. Non cibarti della retorica creata dalle persone dalla visione ristretta. Sei certamente più intelligente e amabile di quanto tu non stia apparendo (...). Sei stato l'idolo di tanti, in passato, ma ora sei solo fonte di grande imbarazzo (...).
Ti auguro buona fortuna per la tua corsa alla Casa Bianca, ma come saprai la pensiamo diversamente su tanti argomenti. E io farò una campagna rigorosamente contro di te. Se dovessi vincere, potrei sempre accettare un invito a casa tua per dirti queste cose, anche più spesso"
