
Sia David Gilmour che Nick Mason sono fermi e convinti nell'affermare che "The endless river" costituisce l'ultimo capitolo di musica nuova dei Pink Floyd - ossia di composizioni create ex novo nel presente. Ma Mason, in una recente intervista, ha lasciato intendere che gli archivi della band potrebbero riservare sorprese per il futuro, nella forma di uscite di materiale inedito risalente al passato - oppure remix di album classici.
"Parliamo in continuazione di quello che dovremmo fare", ha detto Mason a "Billboard". "E tendenzialmente è una faccenda in cui l'ultima parola spetta più alla casa discografica che non a noi. Ma siamo sempre aperti alle loro trovate".
Ad esempio, secondo Mason, un'uscita molto papabile potrebbe essere una ristampa con tutti i sacri crismi di "Animals", l'album del 1977, rimasterizzato e sottoposto a un'operazione di restauro/remix. "So che sia Roger [Waters] che David [Gilmour] hanno più volte menzionato l'idea di pubblicare un remix di 'Animals', che tecnicamente è - forse - uno dei nostri album peggio registrati", ha spiegato Mason. "Penso che potremmo ripulire un po' le registrazioni sui nastri originali e valutare se è possibile migliorare la qualità. [...] Comunque nessuno di noi ha preso impegni in questo senso per il momento".
Mason, inoltre, ha rivelato di essersi concentrato molto sull'aspetto visivo negli ultimi tempi: "Ho passato molto tempo, negli ultimi anni, ad assemblare un archivio di materiale video della band e credo che sarebbe interessane pubblicare parte di questi reperti, prima o poi". Dunque potrebbe attenderci anche qualche sviluppa a livello di video e/o documentari.
Sicuramente Gilmour e Mason hanno intenzione di pubblicare altro materiale video relativo alle session di "The division bell" e dei primordi di "The endless river": "Abbiamo molto materiale buono, in bianco e nero, a camera singola. siamo noi che suoniamo. E siamo incontrovertibilmente tutti nella stessa stanza!". Frammenti di queste riprese possono essere visti nel nuovo video promozionale per "Louder than words".