All'inizio di ottobre David Gilmour aveva già - e senza possibilità di equivoco - scritto indelebilmente la parola "fine" per l'avventura dei Pink Floyd. Ai microfoni della BBC aveva infatti detto: "Be', Rick (Wright, ndr) se ne è andato. Questa è l'ultima cosa che pubblicheremo: sono sicurissimo che questo disco non avrà alcun seguito".
Ma, evidentemente temendo che il concetto non fosse chiaro, Gilmour è tornato sull'argomento in un'intervista di pochi giorni fa, ribadendo il concetto e ampliandone la spiegazione.
"Io mi sto davvero godendo la mia vita e la mia musica", ha detto il chitarrista e cantante. "Non ho più spazio per i Pink Floyd. E il solo pensiero di fare altro con loro mi provoca i sudori freddi".
Oltre a questo, poi, Gilmour ha spiegato che la decisione di chiudere il capitolo Pink Floyd deriva dal fatto che, ormai, non c'è veramente più nulla da recuperare anche a livello di materiale di repertorio e archivio. "Tutto quello che avesse un valore e che era rimasto lo abbiamo messo in questo disco", ha detto riferendosi al nuovo "Endless river". E ha aggiunto: "Se volessimo riprovare una cosa simile finiremmo per utilizzare materiale di seconda scelta e per me non è una cosa giusta".
Oltre a questo, ricordiamo che la band non ha alcuna intenzione di supportare l'album con un tour o delle esibizioni live.
Questa è la scaletta di "Endless river", in uscita il 10 novembre:
'The Endless River' tracklisting is:
'Things Left Unsaid'
'It's What We Do'
'Ebb And Flow'
'Sum'
'Skins'
'Unsung'
'Anisina'
'The Lost Art Of Conversation'
'On Noodle Street'
'Night Light'
'Allons-y (1)'
'Autumn'68'
'Allons-y (2)'
'Talkin' Hawkin''
'Eyes To Pearls'
'Surfacing'
'Louder Than Words'