Basta con i concerti, viaggiare gli è diventato "insopportabile" dopo mezzo secolo di vita on the road. In più, ormai ha quasi 70 anni e ha anche altre cose a cui pensare. Questo, stringatamente, il senso delle parole pronunciate da Eric Clapton e pubblicate dalla rivista "Uncut" nel numero di agosto. L'intervista è stata ripresa al volo dal "Daily Mail" che questa mattina ha riportato gli stralci che più ha ritenuto significativi. "Ci sono miliardi di cose che mi piacerebbe fare, ma sto anche considerando il ritiro. L'anno prossimo compio 70 anni. Credo che mi concederò, ragionevolmente, di continuare a registrare in studio. Non ho intenzione di diventare secondario fino al punto in cui mi troverei imbarazzante. Viaggiare è diventato insopportabile, ci vuole troppo tempo per andare in qualsiasi posto; entrare e uscire dagli aeroporti, salire sugli aerei, viaggiare in auto". Slowhand ha anche affermato che un giorno potrebbe non essere più in grado di suonare la chitarra. "Forse. Fisicamente, se mi facesse male suonarla, potrebbe darsi".
Le parole di Clapton si affiancano a quelle da lui stesso pronunciate nel febbraio 2013, quando disse: "Ho intenzione di seguire l'esempio di J.J. Cale: a 70 anni smetterò di andare in tour. Non smetterò di suonare o di fare spettacoli unici. Semplicemente smetterò di andare in tournée, credo".