La logica avrebbe suggerito che il 2014 fosse un anno di celebrazioni per i Rush: nel 1974, infatti, uscì il loro album di debutto e proprio nel 1974 entrò in formazione il batterista Neil Peart - facendo raggiungere alla band quell'equilibrio che l'ha portata a restare stabile nell'organico per tutto questo tempo.
Invece pare che le cose saranno un po' differenti e anziché un tipico "tour dei 40 anni", i Rush stanno preparando il loro "tour dei 41 anni", previsto per il 2015.
Stando a quanto spiegato dal chitarrista Alex Lifeson, la band - che sette mesi fa ha chiuso un tour mondiale - si è recentemente riunita intorno a un tavolo con il management: "Ci eravamo detti: 'Non parliamo di cose che abbiano a che fare con la band per tutto l'anno prossimo. Restiamo per un po' separati e poi torniamo rigenerati'. Sfortunatamente le altre persone che c'erano alla riunione non ci hanno ascoltati e quindi ci sono già dei piani per la primavera del 2015. Sarà un tour per i 41 anni, in qualunque modo decidano di chiamarlo".
I dettagli sono ancora tutti in via di definizione: "Non abbiamo ancora parlato davvero di quello che vogliamo fare", ha spiegato Lifeson. "Ma credo che potremmo cercare di trasformarlo in un vero evento per i fan, cercare di mettere in piedi qualcosa che soddisfi i fan di tutte le epoche del gruppo. E' sempre stato difficile, per noi, bilanciare le cose. [...] Vorremmo provare a suonare materiale diverso, questa volta. Ho sempre desiderato suonare le canzoni più rare e sconosciute dei Rush e questa potrebbe essere una buona occasione per farlo. Credo anche che sarà un tour lungo. Dovremo restare in forma per affrontarlo".