Al di là delle speculazioni sulle oscillazioni dei prezzi imposti ai tagliandi della branca nordamericana della tournée dei Rolling Stones, il costo dei biglietti per accedere a una delle date di quello che con ogni probabilità sarà l'ultimo tour della band di "Satisfaction" rimangono sensibilmente alti. Un problema, parebbe, più per i devoti della formazione a stelle e strisce che per quelli europei - tutte e tre le date nel Regno Unito della prossima estate sono andate sold-out in una manciata di ore - che tuttavia ha spinto Keith Richards ad esprimere un commento.
	
	"Per quanto mi riguarda, è andata così", ha spiegato all'edizione statunitense di Rolling Stone in chitarrista: "Abbiamo detto di voler fare un tour con i Rolling Stones e un po' di gente (promoter, ndr) è venuta da noi a fare delle proposte. Proposte che alla fine si sono rivelate tutte uguali. Adesso siamo riusciti a far costare un po' meno i biglietti. In sostanza, abbiamo scelto l'offerta più bassa. Ma, beh, è il prezzo di mercato. Davvero non so che dire. Non ho molto a che fare con questa faccenda se non che, certo, voglio che la gente venga ai nostri concerti, che se lo possa permettere senza affamare i propri figli o cose del genere. Tutto qui".
	
	Mick Jagger era senza dubbio stato molto più sarcastico, al riguardo: "Beh, suppongo ci sia ancora qualche posto gratis, oltre la palizzata di recinzione", fece sapere il frontman quando si levarono le prime contestazioni online al prezzo imposto ai biglietti per i due show di Hyde Park, "Il costo dei biglietti? Certe volte ci sembra davvero esagerato, altre non ci sembra abbastanza. In ogni caso, è un argomento dal quale non mi faccio ossessionare".