Rihanna è accusata di mandare un messaggio pericoloso alle altre vittime di violenza domestica. Ospite del programma "Oprah’s next chapter" di Oprah Winfrey, la cantante ha dichiarato di sentire la mancanza del suo ex Chris Brown e di provare ancora dei sentimenti per lui. La turbolenta relazione durata due anni con Brown è finita dopo che lui l'ha picchiata selvaggiamente alla vigilia dei Grammy Awards del 2009. "Ho perso il mio migliore amico. Tutte le mie certezze sul nostro rapporto sono svanite in una notte e io non potevo farci niente. Lui ha commesso un errore perchè aveva bisogno d'essere aiutato. Nessuno dice che aveva bisogno d'aiuto, ma solo che era un mostro. Bisogna guardare a fondo nelle cose e io ero davvero preoccupata per lui. Era l'amore della mia vita. Ci amiamo ancora", ha dichiarato Rihanna. Queste parole hanno suscitato polemiche da parte di charities che si occupano di donne che hanno vissuto la stessa esperienza della cantante. "Il caso di Rihanna dimostra la complessità delle emozioni delle donne bloccate in una relazione violenta. E' comune nelle vittime prendersi le colpe dei loro partner maschile. Qualunque fosse il motivo del litigio, Brown deve accettare la responsabilità della sua scelta e noi dobbiamo smetterla di permettere alla società di normalizzare certi comportamenti", ha commentato Vivienne Hayes, capo del Women’s Resource Center. Parole più pesanti arrivano invece da Erin Pizzey, responsabile di un rifugio in Gran Bretagna per donne maltrattate: "Nelle parole di Rihanna c'è un messaggio molto pericoloso che fa apparire le relazioni violente come eccitanti. Non lo sono. Sono tossiche. Entrambe le persone in questo tipo di rapporto hanno bisogno d'aiuto ed è esattamente questo il messaggio che la cantante avrebbe dovuto mandare".