
Astraeus Airlines, compagnia aerea fondata nel 2002 a Londra e che dal 2010 vede Bruce Dickinson degli Iron Maiden come capo del reparto marketing, nonché suo occasionale pilota già da prima di tale data, naviga in cattive nuvole. Lo scorso 21 novembre l'azienda è stata infatti costretta a cessare le operazioni per non meglio specificati "problemi finanziari"; superato lo choc, il cantante sta elaborando un piano per far nuovamente decollare Astraeus. Bruce, che pilota il Boeing 757 e per il "Somewhere back in time tour" dei Maiden riuscì a convicere la Astraeus a personalizzare un aereo ribattezzandolo “Ed Force One”, ha detto: "Sto già lavorando su un progetto per cercare di salvare la Astraeus, o perlomeno creare un nuovo business, con nuovi lavori per i miei amici e i miei ex colleghi della compagnia. Questo è un progetto serio che coinvolge delle persone che sono molto brave a svolgere il loro lavoro. Ora la Astraeus si è liberata dal modello di business che le era stato imposto dai suoi proprietari islandesi, i quali, sinceramente, forse non apprezzavano pienamente il modo in cui
operano i principali mercati del'aviazione commerciale. Personalmente vedo il potenziale per una operazione attuabile, qualora l'acquisizione dell'azienda si domostrasse realizzabile". Dickinson, 53 anni, nato a Worksop nel Nottinghamshire e cresciuto a Sheffield, ha anche fatto cenno alla possibile creazione di un progetto nel campo del business aerospaziale; il progetto, ha detto, potrebbe portare a 1500 posti di lavoro.