Jovanotti ha annunciato - per mezzo del suo account Twitter - che il suo nuovo album, attualmente in lavorazione, potrebbe raggiungere gli scaffali dei negozi già entro il prossimo mese di gennaio: "forse si riesce ad uscire a gennaio", ha postato l'artista, confermando così quanto rivelato già all'inizio dello scoso settembre. Benché al momento i particolari del successore di "Safari" del 2008 non siano stati resi noti, lo stesso Lorenzo ha provveduto a costellare il suo account Twitter di curiosità utili - se non altro - ad avere il polso del processo di lavorazione del disco. "Inizia una nuova settimana in studio", ha scritto Jovanotti l'11 ottobre, subito prima di confessare "oggi siamo molto elettronici". Durante quella che lui ha definito "un'immersione nei fondali delle nuove canzoni", a cavallo tra settembre e ottobre "è stato in studio il grande capo della mia casa discografica, ha sentito il lavoro e ha detto cose pazzesche: evviva". Dove potrebbe trovarsi lo studio che sta ospitando le session di registrazione del nuovo disco? Il fatto che - a fine settembre - Lorenzo abbia avvertito che "se dalle parti di Milano sud sentite vibrare l'asfalto non preoccupatevi: siamo noi che amplifichiamo le chitarre" potrebbe far pensare alle Officine Meccaniche di Mauro Pagani, situati proprio a sud del capoluogo lombardo - più precisamente oltre Porta Ticinese - sale da ripresa dotate di una vastissima collezione di amplificatori vintage - già apprezzata in passato persino dai Muse, che le scelsero per incidere parte del loro "Black holes & revelations" - che Jovanotti ebbe già modo di frequentare in occasione delle session di registrazione di "Domani 21/04.09". "Sono stupito da questo disco che sto facendo, ci stiamo lasciando andare e la musica scorre insieme a parole nuove: non vedo l'ora", ha commentato Jovanotti.