
Il co-frontman dei Libertines Carl Barat ha ammesso che non gli spiacerebbe affatto tornare ad unire le forze con Pete Doherty per fissare su nastro un nuovo album del suo vecchio gruppo: la "confessione" del cantante e chitarrista è stata fatta ad un manipolo di fan intervenuto ad un concerto solista che Barat ha tenuto in un negozio a Londra. Il set, durante il quale l'artista ha presentato alcune delle composizioni incluse nel suo nuovo album "in proprio", è stato interrotto da uno spettatore, che gli ha chiesto come fosse andato il primo concerto coi Libertines - tenutosi sempre sulle sponde del Tamigi, la sera prima - dopo tanti anni. Barat, senza scomporsi, ha risposto: "Lo ammetto: abbiamo questa egida, i Libertines, e certo a tutti noi piacerebbe tornare a fare un nuovo album come ai bei vecchi tempi. Accidenti, se ci piacerebbe. Adesso dobbiamo solo vedere come andranno questi concerti". I Libertines sono attesi sui palchi dei festival di Reading e Leeds stasera e domani. "I Libertines non sono mai morti", ha poi scherzato Barat: "Coi ragazzi ci siamo sempre sentiti, anche quando non suonavamo insieme. Di solito gli chiedevo: in che band sei, adesso? E in che processo?", riferendosi, ovviamente, ai problemi con la giustizia di Pete Doherty.