Riccardo Bertoncelli - Franco Zanetti - AVANT POP - CANZONI INDIMENTICABILI DI UN ANNO CHE NON È MAI FINITO - la recensione

“Avant pop” viene definito dagli stessi autori “un rullino del ‘68” che “vale solo per la musica popolare e leggera ma, se ci credete, vale”. Come non dargli ragione?
Riccardo Bertoncelli e Franco Zanetti, giornalisti e critici musicali (il secondo, lo conoscerete, è il direttore di Rockol), hanno fatto di “Avant pop” una raccolta di informazioni indispensabile per chi intende approfondire – ma anche iniziare a conoscere – gli aspetti e le sfumature che hanno caratterizzato quegli anni.
Scritto a quattro mani il volume è formato da due parti. La prima divisa è in due capitoli: nel primo, un cinico e divertente Bertoncelli ripercorre attraverso classifiche e dischi la colonna sonora internazionale del ’68; nel secondo, un impertinente ed appassionato Franco Zanetti propone una vera e propria immersione nel Festival di Sanremo di quell’anno, con tanto di hit parade, testi, delucidazioni e curiosità.
La seconda parte è invece dedicata ai 45 e ai 33 giri (sessantotto più uno, per l’esattezza) protagonisti di quel periodo: nomi, date, riferimenti storici, aneddoti, leggende metropolitane (per esempio quella in cui Maurizio Vandelli dell’Equipe 84 racconta che il finale di “Nel ristorante di Alice” è stato ricalcato su una base di chitarra solista ideata da un musicista di colore: Jimi Hendix), e molto altro ancora.
“Avant pop” – a cui è allegato un cd con dieci brani di protesta tratti dal repertorio dei Dischi del Sole – è un libro affascinante, figlio indiscusso di due giornalisti appassionati che hanno realizzato un volume da tenere in casa, in libreria; un volume al quale ricorrere quando ci si vuole togliere una curiosità, o quando si vuole narrare ad un ospite la vera storia musicale, ma non solo, italiana e internazionale del 1968.