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«LOVEBARS - Coez & Frah Quintale» la recensione di Rockol

In "Lovebars", Coez e Frah Quintale cantano la loro bromance

L'album è candidato ai Rockol Awards 2023

Recensione del 21 dic 2023 a cura di Claudio Cabona / Mattia Marzi

Voto 7/10

La recensione

Fino al 29 dicembre, ripubblichiamo le recensioni dei dischi candidati ai Rockol Awards 2023 nella categoria "Miglior album italiano": è possibile votare qua. 
Qua invece le candidature per i migliori live.

“Non si vince da soli ma ci si allea”, cantano Coez e Frah Quintale (leggi qui l'intervista) nel ritornello di “Alta marea”, il singolo che ha anticipato l’uscita di “Lovebars”. Non potevano scegliere slogan migliore, per presentare il joint album - abituatevi a questa espressione, per indicare i dischi congiunti: sarà la moda della stagione discografica 2023/2024 - che i rispettivi fan aspettavano da tempo da Silvano Albanese e Francesco Servidei, legati da un rapporto di amicizia e di stima reciproca (testimoniato da duetti come quello su “Nei treni la notte” incluso in “From the rooftop 2” di Coez).

Due amici, due rapper anomali

“Questo progetto non l’avrei fatto con nessun altro se non con lui”, dicono entrambi, che sulla copertina del disco (realizzata dal writer Bufer) sono ritratti davanti a uno specchio, mentre uno (Coez) taglia i capelli all’altro (Frah), a rappresentare la fratellanza e l’intimità che li lega, quel momento di confronto che riporta metaforicamente nell’immagine l'unione profonda alla base della scrittura del disco. È emblematico il fatto che l'album si intitoli così, “Lovebars”, letteralmente “barre d’amore”. Coez e Frah Quintale, nelle loro vesti da rapper anomali, sono sempre stati tra le mosche bianche del genere, andando a comporre insieme a colleghi come Mecna, Dargen D'Amico e Ghemon - solo per citarne alcuni - quasi una scena nella scena: del machismo rap a loro non è mai importato nulla. Nei versi dei brani contenuti nel disco congiunto i due raccontano l’amore in tutte le sue sfaccettature: dall’amore in senso stretto all’amicizia, passando per il legame con le passioni e il lavoro.

In “Era già scritto”, il pezzo che apre l’album, ripercorrono il percorso fatto per arrivare al successo nella musica: tra sacrifici ed errori, rappano (sì, rappano: “È come se ci presentassimo a chi magari ci conosce da poco”, ha detto nella nostra intervista Coez, che prima della svolta pop con “Ali sporche” e del successo con “Faccio un casino” è stato - prima con i Circolo Vizioso e poi con i Brokenspeakers - uno dei protagonisti della wave hip hop capitolina dei primissimi anni duemila, mentre Frah si esibiva sui palchi dei centri sociali con i Fratelli Quintale). Silvano e Francesco, con questo brano d’apertura, si sono fatti da soli e lo mettono in chiaro sin da subito con un attacco che richiama un’attitudine tipicamente hip hop.

Le produzioni

In “Aspettative”, la traccia che chiude “Lovebars”, sembrano rivolgersi a un’entità che più che una ragazza sembra essere la musica, raccontando rimpianti e ripensamenti. Non mancano anche pezzi più dark in cui scavano dentro se stessi come “Vetri fumè” e “Terra bruciata” o episodi che esprimeranno il meglio sul palco, nel loro tour di presentazione del progetto, e tra questi c’è senz’altro “Local Heroes”. L’unico feat del disco è Gué in “DM”: un nome che, per il suo flow, mette d’accordo l’anima più italiana e cantautorale di Coez con quella più r&b di Frah Quintale, e quindi la scelta è arrivata naturalmente. La traccia simbolo è quella che regala il titolo al progetto: “Lovebars” non è un feat e neppure un duetto, ma un vero dialogo in musica, intenso, tra i due. Da lodare il lavoro sulle produzioni: Sine, Bruno Belissimo, Bassi Maestro, Golden Years, Ceri, Esseho, Orang3, per citarne alcuni, regalano un’ottima varietà alle canzoni. “Lovebars” è un disco manifesto del percorso dei due artisti capace di riavvolgere il nastro della loro storia e allo stesso tempo di scriverne una pagina nuova.

Tracklist: 
01. Era già scritto
02. Terra bruciata
03. Lovebars
03. Fari lontani
04. Alta marea
05. Vetri fumè
06. Local Heroes
07. Che colpa ne ho
09. DM (feat. Guè)”
10. Una luce alle 03:00
11. Se esiste un Dio
12 Aspettative

Tracklist

01. Era già scritto (01:58)
02. Terra bruciata (02:45)
03. Lovebars (02:45)
04. Fari lontani (02:53)
05. Alta marea (02:51)
06. Vetri fumè (03:47)
07. Local Heroes (02:12)
08. Che colpa ne ho (02:44)
09. DM (feat. Guè) (03:14)
10. Una luce alle 03:00 (02:37)
11. Se esiste un Dio (02:53)
12. Aspettative (02:54)

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