
E’ partito dall’Aragon Ballroom di Chicago, 4500 posti, il tour USA dei Verve. Tutto esaurito, ma solo dopo il trasferimento all’Aragon dal luogo originariamente previsto, il quale, con i suoi 17.000 posti, era stato giudicato eccessivo per l’effettiva popolarità statunitense della band di Wigan. I Verve, orfani del fondamentale chitarrista Nick McCabe, hanno dato vita ad uno show da 80 minuti che è nel complesso piaciuto, anche se i fans della prima ora si sono detti “delusi” in quanto Richard Ashcroft e soci hanno eseguito, tranne “See you in the next one” da “Storm in heaven”, solo i brani di “Urban hymns”. Il gruppo ha comunque concluso il concerto con un “alto”, ovvero una versione da otto minuti di “Bitter sweet symphony”.
La fotografia dell'articolo è pubblicata non integralmente. Link all'immagine originale