Red Hot Chili Peppers, si ricomincia solamente a settembre

I Red Hot Chili Peppers difficilmente torneranno a lavorare insieme prima del prossimo settembre. L’ha riferito il batterista Chad Smith, il quale però detesta rimanere inattivo e sta operando su vari fronti. “Abbiamo lavorato un sacco su ‘Stadium arcadium’, lo abbiamo portato in tour per un anno e mezzo”, ha detto Smith, “quindi nello scorso settembre in Inghilterra, dove abbiamo fatto i nostri ultimi concerti, ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti: ‘Ragazzi, certo che ci vogliamo bene, ma abbiamo tutti bisogno di una pausa’. E ci siamo messi d’accordo sul ritrovarci dopo un anno”. Ma il musicista, evidentemente incapace di godersi la vacanza (e forse anche gli incassi), si è messo nuovamente al lavoro: Smith sta infatti suonando per ben tre formazioni. Il rocker (25 ottobre ’61) sta lavorando per i Chickenfoot, side-project con lui, Joe Satriani e due ex Van Halen, cioè Sammy Hagar e Michael Anthony; per i Chad’s Bombastic Meat Bats, formazione strumentale funk che nel prossimo aprile suonerà in Giappone, ed è inoltre alla corte di Glenn Hughes, ex Deep Purple anche transitato nei Black Sabbath. Per Hughes il batterista dei Chilis ha prodotto tre album, tra i quali il nuovo “First underground nuclear kitchen” che sarà pubblicato nel prossimo maggio.