
Benny Benassi, il deejay italiano autore di “Satisfaction”, non si aspettava di vincere un Grammy.
Al quarantunenne di Reggio Emilia è stato assegnato il riconoscimento grazie al suo remix di “Bring the noise”, pietra miliare del rap dei Public Enemy.
“Non ce lo aspettavamo”, ha raccontato Benassi, “tanto che io sono in montagna per una settimana bianca e a Los Angeles ci è andato, più per prendere contatti che per altro, il manager. Mi ha telefonato in lacrime”.
Dedicato alla nonna “che ha quasi cento anni”, il Grammy è condiviso con il cugino Alle, musicista diplomato con il quale Benny collabora da sempre. (Fonte: Corriere della Sera)
Al quarantunenne di Reggio Emilia è stato assegnato il riconoscimento grazie al suo remix di “Bring the noise”, pietra miliare del rap dei Public Enemy.
“Non ce lo aspettavamo”, ha raccontato Benassi, “tanto che io sono in montagna per una settimana bianca e a Los Angeles ci è andato, più per prendere contatti che per altro, il manager. Mi ha telefonato in lacrime”.
Dedicato alla nonna “che ha quasi cento anni”, il Grammy è condiviso con il cugino Alle, musicista diplomato con il quale Benny collabora da sempre. (Fonte: Corriere della Sera)
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