A Blake Fielder-Civil, il marito di Amy Winehouse, è stata negata la scarcerazione su cauzione. L’uomo, che secondo quanto hanno recentemente riferito i genitori della cantante è da ritenersi responsabile per l’avvicinamento della figlia al mondo degli stupefacenti, ha visto la sua richiesta respinta dal tribunale londinese di Snaresbrook. Fielder-Civil rimarrà presso la prigione di Pentonville, dove anche Pete Doherty scontò una breve pena, perlomeno fino al prossimo 18 gennaio. Il processo, ha stabilito il giudice David Radford, si svolgerà il 23 giugno 2008. La Winehouse si trovava in aula al momento della lettura della decisione. Blake è accusato d’aver cercato di corrompere, tentando di fargli ritirare l’accusa di percosse, tale James King, gestore di un pub.
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