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fossero queste espressioni di criminalità organizzata, probabilmente la
disoccupazione sarebbe molto più alta". La frase, pronunciata dal palco del
teatro di Roccella Jonica, ha suscitato un vespaio di polemiche. Per Pietro
Larizza, segretario generale della Uil, "sarebbe meglio che De Andrè si
occupasse di canzonette e facesse meno ironia su cose che non conosce". Per Renzo Arbore, il grande compositore genovese "ha detto proprio una cosa sbagliata". Per
Luciano Violante, presidente della Camera, in un take battuto dall'agenzia
Adnkronos alle 13,52 di martedì pomeriggio, "quella della mafia che dà
lavoro è una stupidaggine". E il diretto interessato? "Era una delle mie
consuete provocazioni", ha riferito al "Corriere della Sera", non smentendo
però la propria affermazione. Ma per Luca Persico dei napoletani 99 Posse
"la 'ndrangheta non fa ciò che fa per creare posti di lavoro, ma per
continuare ad alimentare se stessa. Certo, a Napoli c'é tanta gente
disoccupata che campa col contrabbando delle sigarette, ma quella è tutta
un'altra storia", ha detto.
                    
                    
                    
                                            
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