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Ginuwine ha firmato per un'etichetta fantasma

Ginuwine si è rivolto al tribunale per risolvere i suoi problemi discografici. Il cantante r&b avrebbe firmato un contratto con una società, a sentir lui, inesistente. Secondo i documenti depositati alla Corte Suprema di New York, l’artista sarebbe stato convinto da un conoscente a firmare lo scorso 8 maggio 2007 per l’etichetta King Music Group Inc., di proprietà di Michael Bourne. Tra i termini del contratto, la somma di 1.75 milioni di dollari a Ginuwine (vero nome Elgin Baylor Lumpkin) per registrare il suo primo album per la King e 500mila come anticipo. In cinque mesi, il cantante non ha visto un centesimo, né ha lavorato sul disco. Inoltre, dopo una ricerca, i legali di Ginuwine affermano di non aver trovato alcuna rispondenza circa l’esistenza della compagnia King Music Group Inc. L’artista chiede ora 4 milioni di dollari di danni. Ginuwine ha pubblicato cinque album con la Epic, tra i quali il suo ultimo del 2005, "Back II da basics"

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