Black out al concerto degli Who a Madrid

I diecimila spettatori del Palazzetto dello Sport di Madrid sono rimasti pietrificati quando durante il concerto degli Who, sulle note di “Who are you�, è saltato l’impianto audio. Pete Townshend dopo dieci minuti di black out è uscito sul palcoscenico e ha dichiarato: “Essere di nuovo qui è fantastico. Ho sempre distrutto tutto ciò che avevo fatto per poi ricostruirlo e in questo ho ogni volta rischiato tutta la mia carriera�. “E’ strano trovarsi davanti ad una platea�, ha aggiunto Roger Daltrey, “La nostra musica forse è già cambiata, è molto più acustica di un tempo. Credo che in futuro faremo a meno di grandi concerti come questo, per puntare su spazi più raccolti�.
Sul palco insieme a Townshend e a Daltrey hanno suonato Zack Starkey, figlio di Ringo Starr, alla batteria, Pino Palladino al basso, Simon Townshend, fratello di Pete, alla seconda chitarra e John Bundrick da sempre tastierista del gruppo. La scaletta del concerto ripercorre grandi successi come “Baba O’Riley�, “Substitute�, “Pinball wizard�, “The seeker� e “My generation�, ma lascia spazio anche ai brani “A man in a purple dress�, “Fragments� e “Mike post theme� dell’ultimo album “Endless wire�.
Roger Daltrey ha commentato anche il Live Eart, il concerto in difesa dell’ambiente voluto da Al Gore: “L’ultima cosa di cui il pianeta ha bisogno è un concerto rock! Ma chi vogliono prendere in giro, con Live Aid abbiamo costruito scuole e ospedali. La questione del clima è così enorme che non basta il rock. E poi io non ho voglia di seguire un politico. Voi si?�. (Fonte: La Repubblica, Corriere della Sera)