Una volta erano esclusivamente i signori uomini, di professione cantante, a ricevere l’onore del lancio di indumenti intimi femminili sul palco. L’indiscusso campione del genere era Tom Jones, che una volta dovette addirittura interrompere l’esibizione per l’eccessivo strato di reggiseni e mutandine accumulatosi; un paio d’anni fa il gallese implorò il suo pubblico femminile di smetterla, anche perché ormai aveva oltrepassato i sessant’anni.
Ma la costumanza continua, al contrario. Vi sono ora uomini che non si vergognano di tirare i propri indumenti intimi ad una cantante, in segno di apprezzamento. A ricevere l’insolito omaggio è stata Natasha Bedingfield, la quale pochi giorni fa ha pubblicato il suo secondo album. “Stavo cantando ad un radio show a New York”, ha detto la cantante, “e ad un certo punto un ragazzo mi ha tirato sul palco un paio di boxer. Li ho raccolti ed erano ancora caldi. Mi sono domandata: ma come ha fatto a sfilarseli davanti a tutti? Chissà, forse aveva il gonnellino scozzese”.
Ma la costumanza continua, al contrario. Vi sono ora uomini che non si vergognano di tirare i propri indumenti intimi ad una cantante, in segno di apprezzamento. A ricevere l’insolito omaggio è stata Natasha Bedingfield, la quale pochi giorni fa ha pubblicato il suo secondo album. “Stavo cantando ad un radio show a New York”, ha detto la cantante, “e ad un certo punto un ragazzo mi ha tirato sul palco un paio di boxer. Li ho raccolti ed erano ancora caldi. Mi sono domandata: ma come ha fatto a sfilarseli davanti a tutti? Chissà, forse aveva il gonnellino scozzese”.
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