
“Racconti e canzoni” è il titolo del nuovo album di Pippo Pollina. Il disco, pubblicato a dicembre contemporaneamente in Italia, Svizzera, Germania, Austria e Francia, contiene un CD e un DVD registrati dal vivo rispettivamente in Svizzera e a Milano.
“Dopo aver pubblicato tredici album, mi sono ritrovato con un repertorio molto ampio”, ha spiegato a Rockol Pippo Pollina, “Per scegliere la scaletta da fare durante i concerti in Svizzera e a Roma ho avuto l’imbarazzo della scelta. Ci sono una decina, quindicina di brani che il pubblico vuole sempre ascoltare, ma esistono anche vecchie canzoni che è un piacere riscoprire e riproporre dal vivo”.
“Con questo disco ho voluto dare un’idea a 360 gradi di quella che è la mia realtà”, ha proseguito l’artista, “L’idea di fare un disco dal vivo basandomi su due concerti diversi tenuti in posti molto diversi tra loro, come lo sono Roma e la Svizzera, offre l’idea agli italiani di quello che succede fuori dal loro paese e viceversa. Si tratta di un pubblico diverso, gente diversa, mentalità diversa: le conosco bene entrambe, e a mio parere l’importante è sentirsi partecipi di tutte e due le realtà culturali”.
Durante i live, Pollina, ha cantato due cover italiane degli anni Settanta, “Verità nascoste” delle Orme (1976) e “Vorrei incontrarti” di Alan Sorrenti (1972): “Ho inserito nel repertorio due canzoni nuove. Volevo farmi un regalo, e così ho deciso di cantare due brani che ho molto amato in passato. Non sono dei pezzi molto conosciuti, nessuno li fischietta in giro per strada, ma quando li ho cantati dal vivo ho avuto un ottimo riscontro con il pubblico. Alcuni che non conoscevano le Orme sono andati a cercarsi i vecchi album”.
Pippo Pollina partirà a breve per una tournée in Europa (Zurigo, Amsterdam, Berlino, Vienna e Salisburgo) e in Italia (Firenze, Terni, Reggio Emilia e altre ancora). Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito Internet ufficiale dell’artista, www.pippopollina.com.
“Dopo aver pubblicato tredici album, mi sono ritrovato con un repertorio molto ampio”, ha spiegato a Rockol Pippo Pollina, “Per scegliere la scaletta da fare durante i concerti in Svizzera e a Roma ho avuto l’imbarazzo della scelta. Ci sono una decina, quindicina di brani che il pubblico vuole sempre ascoltare, ma esistono anche vecchie canzoni che è un piacere riscoprire e riproporre dal vivo”.
“Con questo disco ho voluto dare un’idea a 360 gradi di quella che è la mia realtà”, ha proseguito l’artista, “L’idea di fare un disco dal vivo basandomi su due concerti diversi tenuti in posti molto diversi tra loro, come lo sono Roma e la Svizzera, offre l’idea agli italiani di quello che succede fuori dal loro paese e viceversa. Si tratta di un pubblico diverso, gente diversa, mentalità diversa: le conosco bene entrambe, e a mio parere l’importante è sentirsi partecipi di tutte e due le realtà culturali”.
Durante i live, Pollina, ha cantato due cover italiane degli anni Settanta, “Verità nascoste” delle Orme (1976) e “Vorrei incontrarti” di Alan Sorrenti (1972): “Ho inserito nel repertorio due canzoni nuove. Volevo farmi un regalo, e così ho deciso di cantare due brani che ho molto amato in passato. Non sono dei pezzi molto conosciuti, nessuno li fischietta in giro per strada, ma quando li ho cantati dal vivo ho avuto un ottimo riscontro con il pubblico. Alcuni che non conoscevano le Orme sono andati a cercarsi i vecchi album”.
Pippo Pollina partirà a breve per una tournée in Europa (Zurigo, Amsterdam, Berlino, Vienna e Salisburgo) e in Italia (Firenze, Terni, Reggio Emilia e altre ancora). Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito Internet ufficiale dell’artista, www.pippopollina.com.
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