
In attesa della nuova edizione del Festival di Sanremo arrivano in libreria i libri di tre concorrenti in gara. Si tratta di Matteo Maffucci dei Zero Assoluto con il romanzo “Spielberg ti odio”, Albano Carrisi con l’autobiografia “E’ la mia vita” e Simone Cristicchi con il suo “Centro di igiene mentale”. “Ho scritto centosessantotto pagine in due anni. Vivere da solo mi ha messo in moto questa voglia”, spiega Maffucci. “Spielberg trasmette dell’amore, del sesso e di tutto il resto un’idea di perfezione che contribuisce alla tua frustrazione quotidiana”.
“Sia la canzone in gara che il libro sono nati dopo un viaggio nei vecchi manicomi italiani nel corso del quale ho girato anche un documentario che presenterò a Sanremo”, ha raccontato Cristicchi. “Ho parlato con persone che hanno vissuto questa triste realtà. In buona sostanza ‘storie di matti’. Anche l’album più che un disco è un film”.
Per Albano tra l’autobiografia e la sua canzone c’è solo un nesso concettuale: “Sia in musica che in prosa posso raccontare le pagine della felicità e anche quelle della profonda tristezza, sapendo che non sono affogato né nell’una né nell’altra”, ha raccontato il cantante. “La canzone di Sanremo parla di Dio, è un invito affinché l’uomo recuperi umiltà e abbassi la violenza delle armi concentrandosi verso alti valori. E’ uno dei brani più difficili della mia carriera”. (Fonte: Corriere della Sera)
“Sia la canzone in gara che il libro sono nati dopo un viaggio nei vecchi manicomi italiani nel corso del quale ho girato anche un documentario che presenterò a Sanremo”, ha raccontato Cristicchi. “Ho parlato con persone che hanno vissuto questa triste realtà. In buona sostanza ‘storie di matti’. Anche l’album più che un disco è un film”.
Per Albano tra l’autobiografia e la sua canzone c’è solo un nesso concettuale: “Sia in musica che in prosa posso raccontare le pagine della felicità e anche quelle della profonda tristezza, sapendo che non sono affogato né nell’una né nell’altra”, ha raccontato il cantante. “La canzone di Sanremo parla di Dio, è un invito affinché l’uomo recuperi umiltà e abbassi la violenza delle armi concentrandosi verso alti valori. E’ uno dei brani più difficili della mia carriera”. (Fonte: Corriere della Sera)
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