Da quando ha messo gli XTC in naftalina, Andy Partridge si è scatenato nella riesumazione dei suoi reperti d’archivio. Le sue tasche sono più profonde di quelle di Eta Beta, e così ecco che dopo i primi quattro volumi di “Fuzzy warbles” (provini, bozzetti, versioni alternative e outtake accumulati nel corso della carriera), l’uomo di Swindon è pronto a licenziare un cofanetto di ben nove cd, “The fuzzy warbles collectors album”, composto di altri ritagli e frattaglie registrate, come ha spiegato lo stesso Partridge a Billboard.com, “nella camera da letto degli ospiti, in cucina, in solaio e naturalmente nella mia ormai famigerata rimessa da giardino”. Della ponderosa collezione, in uscita il 16 ottobre su etichetta Virtual Label e alloggiata in una confezione che richiama la forma di un album di francobolli per bambini, fanno parte “canzoni pop, jingle radiofonici, musica per film e tv, o semplicemente il prodotto del mio cincischiare in studio. Il materiale che noi abbiamo buttato via”, sostiene Partridge, “è migliore di quello con cui la maggior parte dei gruppi si è costruito una carriera”.
Il prolifico musicista inglese, intanto, è al lavoro su un progetto che coinvolge il batterista Martyn Barker e il tastierista Barry Andrews, membro della formazione originale degli XTC e poi componente degli Shriekback: si tratta di un doppio album di musica totalmente improvvisata in studio intitolato “Monstrance”.
Il prolifico musicista inglese, intanto, è al lavoro su un progetto che coinvolge il batterista Martyn Barker e il tastierista Barry Andrews, membro della formazione originale degli XTC e poi componente degli Shriekback: si tratta di un doppio album di musica totalmente improvvisata in studio intitolato “Monstrance”.
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