Stephen Gately dei Boyzone ha confessato la propria omosessualità al giornale "The Sun". Il cantante irlandese ha detto di avere scoperto che un suo amico fidato era intenzionato a "vendere" la storia ai tabloid, e ha deciso di precederlo. «Questa è la cosa più difficile che ho mai fatto, ma non posso mentire a me stesso, né ai nostri fans. So che molti di loro la prenderanno male, ma devo essere onesto, anche se non è certo facile. Da novembre sono innamorato di Eloy De Jong, un cantante olandese che faceva parte dei Caught in the Act». Questi ha dichiarato: «Io e Stephen affronteremo la situazione insieme. Sarò sempre al fianco di Stephen».
Nessuno stupore da parte dei familiari. La madre, che lavora in un'impresa di pulizie (a dispetto dei soldi guadagnati dal figlio), dice: «Lo abbiamo sempre saputo, e non solo noi: quando era ragazzino, gli urlavano "Finocchio", e lui mi diceva: "Mamma, non farci caso"».
Il resto del gruppo, a partire dal leader Ronan Keating, è solidale. «Stephen è uno dei miei migliori amici. Parlare di certe cose in pubblico richiede un grande coraggio, e io non gli farò mai mancare il mio sostegno». Anche loro sapevano di Eloy e Stephen: è lo stesso Gately a dirlo. «Lo conoscono e si trovano bene con lui. Lo hanno accettato, fa parte della nostra grande famiglia».
Alcuni gruppi di attivisti gay hanno tuttavia attaccato il cantante. «Ha confessato solo perché messo alle strette», accusa l'organizzazione Stonewall.
Nessuno stupore da parte dei familiari. La madre, che lavora in un'impresa di pulizie (a dispetto dei soldi guadagnati dal figlio), dice: «Lo abbiamo sempre saputo, e non solo noi: quando era ragazzino, gli urlavano "Finocchio", e lui mi diceva: "Mamma, non farci caso"».
Il resto del gruppo, a partire dal leader Ronan Keating, è solidale. «Stephen è uno dei miei migliori amici. Parlare di certe cose in pubblico richiede un grande coraggio, e io non gli farò mai mancare il mio sostegno». Anche loro sapevano di Eloy e Stephen: è lo stesso Gately a dirlo. «Lo conoscono e si trovano bene con lui. Lo hanno accettato, fa parte della nostra grande famiglia».
Alcuni gruppi di attivisti gay hanno tuttavia attaccato il cantante. «Ha confessato solo perché messo alle strette», accusa l'organizzazione Stonewall.