Elton John trasforma le sue rotule in gioielli

In un breve documentario intitolato "Touched by Gold", pubblicato ieri dal World Gold Council, Elton John parla del suo amore per l'oro e del suo frequente utilizzo nei costumi di scena. Nei costumi di scena, ma non solo: Sir Elton ha trasformato in gioielli d'oro anche le proprie ossa.
"Quando mi hanno rimosso le rotule, prima quella sinistra e poi quella destra, ho chiesto al mio chirurgo se potevo tenerle, cosa che lo ha piuttosto sorpreso", ha dichiarato l'icona pop in un'intervista esclusiva fornita a "Us Weekly", aggiungendo poi di aver dato al designer Theo Fennell la libertà artistica di farne "quello che voleva". Fennell ha poi spiegato il processo di realizzazione dei gioielli: l'essiccazione ha conferito alle ossa una consistenza porosa, simile alla pietra pomice, che ha permesso di verniciarle con acetato per poi lucidarle.
"Il mio chirurgo ha detto che avevo le ginocchia peggiori che avesse mai operato" confessa Elton, che poi mostra la collana placcata in oro con un foro al centro. "Quel buco era in realtà nella mia rotula. Sembra un po' un antico manufatto egizio". A completare il pezzo c'è l'incisione di una frase latina, traducibile in "Non mi inchinerò più a nessun uomo".
L'osso del ginocchio sinistro è invece stato trasformato in una spilla. "Onestamente penso che questi siano pezzi senza tempo che dureranno per secoli", ha aggiunto la popstar. "L'oro è senza tempo. È un promemoria costante di quanto possano essere belle le cose".
John è da poco tornato sul grande schermo con “Spinal Tap II: The End Continues”, il sequel del celebre film del 1984 distribuito in sala il 12 settembre, insieme a Paul McCartney e ad artisti del calibro di Garth Brooks, Questlove, Trisha Yearwood, Chad Smith e Lars Ulrich.