Rolling Stones: storia di "Sympathy For The Devil"

Era un martedì, era il 4 giugno 1968, i Rolling Stones iniziarono a registrare una canzone che sarebbe stata considerata una delle loro migliori di sempre. Il quintetto – Mick Jagger, Keith Richards, Bill Wyman, Charlie Watts e Brian Jones - arrivò agli Olympic Recording Studios a Londra, per quella che sarebbe stata una seduta di registrazione lunga 18 ore.
Erano quasi tre mesi che stavano registrando "Beggars Banquet", il primo di quattro album – gli altri tre sono "Let it bleed" (1969), "Sticky fingers" (leggi qui la recensione) (1971) e "Exile on main st." (leggi qui la recensione) (1972) - che avrebbero forse segnato l'apice creativo della band. La canzone che stavano per registrare quel giorno era "Sympathy For The Devil", il brano di apertura di "Beggars Banquet". Nel corso di cinque giorni – 4, 5, 8, 9 e 10 giugno 1968 – la canzone si sarebbe trasformata da una composizione folk a un rock colorato di samba.
Nel 1968, gli Stones si erano lasciati alle spalle il loro periodo psichedelico. Il 1967 fu un periodo difficile per la band. Jagger e Richards sfuggirono per un pelo alla prigione per possesso di droga. Mick Jagger era alla ricerca di nuove fonti di ispirazione. Parlando con Jann Wenner di Rolling Stone di quel tempo spiegò, "Mi stavo istruendo. Leggevo molta poesia, molta filosofia". Dalla sua fidanzata, la cantante Marianne Faithfull, aveva ricevuto in regalo il romanzo "Il Maestro e Margherita", dello scrittore russo Michail Bulgakov. Fu quel libro, insieme all'opera del poeta francese Charles Baudelaire, ad ispirare la scrittura di "Sympathy For The Devil".
In principio la canzone aveva il titolo provvisorio di "The Devil Is My Name" e parla del male nel corso della storia. "Sympathy For The Devil" è scritta in prima persona, con Jagger che assume il ruolo di Satana ed elenca tutta una lista di atrocità. Il testo di Jagger aveva un riferimento anche all'assassinio del presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy, ma il 5 giugno 1968, un giorno dopo l'inizio delle registrazioni di "Sympathy For The Devil", anche il fratello minore di JFK, Robert Kennedy, venne ucciso a colpi d'arma da fuoco. Jagger allora cambiò il testo da "Chi ha ucciso Kennedy?" a "Chi ha ucciso i Kennedy?".
"Sympathy For The Devil" fu da subito controversa, iniziarono infatti a girare voci sul fatto che gli Stones fossero adoratori del diavolo e avessero un'influenza corruttrice sui giovani. Di vero c'è che nella canzone Mick Jagger interpreta con molta intensità il ruolo di Satana. La versione definitiva del brano però è molto diversa dall'originale che lui suonò alla band il 4 giugno 1968, come ricordò Keith Richards in una intervista del 2016: "Mick arrivò con una canzone, ma era molto dylaniana. Era tipo una ballata. Poi si passa attraverso il processo in studio, che è il processo che adoro, in cui tutti dicono: 'No, no. Ripensiamoci. E se, tipo, alzassimo un po' il ritmo?'".
L'evoluzione della canzone venne catturata dal regista francese Jean-Luc Godard nel suo film 'Sympathy For The Devil', in origine intitolato 'One Plus One'. Una delle prime scene mostra Jagger, seduto su uno sgabello, che suona una chitarra e ne strimpella gli accordi a Richards e Jones, che suonano anche loro una chitarra acustica. In breve, la canzone da folk si trasforma in qualcosa di molto più intenso. Fu Keith Richards a suggerire di cambiare il tempo e di aggiungere le percussioni, trasformando la canzone in una sorta di samba. Parlando alla BBC nel 2021 il batterista Charlie Watts raccontò: "Abbiamo passato tutta la notte a farla in un modo, poi un'altra notte a provarla in un altro modo, e non siamo riusciti a farla bene. Non si sarebbe mai adattata a un ritmo regolare". Alla fine, si decisero per un groove di samba afro-brasiliano, il Candomblé.
Venne chiamato il percussionista di origine ghanese Rocky Dijon a suonare le congas, mentre il bassista degli Stones Bill Wyman aggiunse il suono dello shekere, uno strumento a percussione africano. Normalmente Wyman avrebbe suonato la sua parte di basso, ma le cose non andarono così. Sempre nell'intervista del 2016 Richards ridacchiando raccontò: "All'improvviso mi ritrovo al basso ed è samba". La canzone cambiò del tutto il suo volto primigenio. Continua ancora Richards: "Ma per me è proprio questo il bello di registrare, di andare in studio. Entri con un'idea vaga di come pensi che questa canzone dovrebbe uscire, e ne esce qualcosa di completamente diverso perché è stata filtrata attraverso tutti gli altri membri della band."
Quando Mick Jagger stava registrando le parti vocali della canzone, in studio, vicino al produttore Jimmy Miller , era presente anche Anita Pallenberg , l'attrice, artista e modella che all'epoca era legata sentimentalmente a Keith Richards . A un certo punto, Miller chiese a Jagger: "Di chi stai cantando, Mick? Chi? Chi?". Secondo la Pallenberg, Miller avrebbe poi ripetuto le parole "Chi? Chi?" tra sé e sé mentre Jagger cantava, lei si rese conto di quanto suonassero bene. Quindi suggerì a Jagger di usare "Chi? Chi?" come coro di sottofondo nella canzone. Dopo qualche tentativo cambiarono la frase da "Chi? Chi?" a "Woo woo".
"Sympathy For The Devil" venne pubblicato come singolo nella sua versione modificata di 4 minuti e 9 secondi il 6 dicembre 1968. Sei giorni dopo, gli Stones eseguirono la canzone dal vivo per la prima volta di fronte a un pubblico durante le riprese di 'The Rolling Stones Rock And Roll Circus'.
Un anno più tardi, l'11 dicembre 1969, la band dovette interrompere la canzone a metà durante un'esibizione all'Altamont Speedway a causa di una rissa tra gli Hells Angels. Spesso viene riportato che l'accoltellamento a morte di Meredith Hunter da parte degli Hells Angels, assunti per fare da sicurezza al concerto di Altamont, sia avvenuto durante "Sympathy For The Devil". In realtà si verificò durante l'esecuzione di "Under My Thumb", ma le sinistre parole di "Sympathy For The Devil" sembrano per sempre legate a quel tragico evento.
A quasi sessant'anni dalla sua uscita, "Sympathy For The Devil" rimane un punto di forza della scaletta live degli Stones ed è una delle loro canzoni più popolari. Nel 2002, Keith Richards della canzone disse: "'Sympathy' è una canzone davvero edificante. Si tratta solo di guardare il Diavolo in faccia. Lui è sempre lì. Io ho avuto un contatto molto stretto con Lucifero, l'ho incontrato diverse volte... Quando quella canzone venne scritta, era un periodo di tumulti. Fu il primo caos internazionale dalla Seconda Guerra Mondiale. E la confusione non è alleata della pace e dell'amore... 'Sympathy For The Devil' è una canzone che dice: 'Non dimenticarlo. Solo se lo affronti, rimarrà senza lavoro'."