L’odissea psichedelica dei Black Lips
                                                    I Black Lips tornano con un nuovissimo album in studio, “Season of the peach”, in uscita il 19 settembre a tre anni da “Apocalypse Love”. Un'odissea rock and roll di 40 minuti, che attraversa generi con un’attitudine fai da te: il garage rock incontra il pop new wave, e il country malinconico stringe la mano a epiche colonne sonore western. Il disco di quattordici tracce cattura l'energia e lo spirito dei primi Black Lips, applicando allo stesso tempo nuovi approcci alla scrittura. Il nuovo album è stato registrato nello studio del batterista Oakley Munson nella campagna delle Catskills, New York. In questo scenario idilliaco, la band ha staccato dalla vita di città e registrato su nastro analogico, nell'ambito di una ricerca volta ad abbracciare la spontaneità e catturare l'energia di un concerto dal vivo. I Black Lips sono delle vere e proprie leggende della scena indipendente americana e tra le formazioni di punta del revival garage degli ultimi 25 anni. La band è composta dai membri storici Cole Alexander e Jared Swilley, oltre a Zumi Rosow, Oakley Munson e Jeff Clarke.
“Season of the peach” è il loro undicesimo album in studio, il terzo per Fire Records, dopo avere inciso per etichette di culto come Bomp!, In The Red e Vice Records. Per il nuovo capitolo dicono di essersi ispirati agli outsider, a tutti quegli artisti e musicisti che da sempre vivono ai margini della società e del successo: “I veri outsider non dicono di essere outsider - afferma Oakley – i miei outsider preferiti nella musica sono da sempre quelle persone che cercano di essere normali”. Jared Swilley aggiunge: “Ho sempre avuto un'affinità con le umanità che erano ingenue nel pensare di poter sfondare nel mainstream, ma non erano consapevoli di quanto fossero fuori dal comune”.
La musica di “Season of the peach” abbraccia proprio quella tensione: un sound che ribolle appena sotto la superficie delle melodie pop. L'album è una giostra musicale, un viaggio che racconta storie stanche di strada provenienti dai bassifondi di un'America spenta. Il nuovo singolo “Tippy Tongue” vede i Black Lips cimentarsi con il soul delle girl band degli anni '60 come Shangri-Las e Ronettes, un omaggio alla Buddha Records. “Il nostro messaggio è sempre stato semplice - racconta Jared - stiamo solo cercando di fare rock e divertirci”. Oakley aggiunge: “Speriamo che ci sia ancora spazio per questo nel mondo, per quanto sia incasinato”.