Jethro Tull, Ian Anderson: Forse Robert Plant voleva sostituirmi

Ian Anderson è stato recentemente ospite della nuova puntata del podcast di "Classic Album Review" e, tra le altre cose, ha parlato della possibilità che Robert Plant, prima di diventare il frontman dei Led Zeppelin, volesse prendere il suo posto in una delle prime incarnazioni dei Jethro Tull. Nel corso della chiacchierata, Anderson ha raccontato che questa probabilità venne sollevata da uno dei pionieri del blues britannico, Alexis Korner, durante un concerto che la band di "A song for Jeffrey" tenne in un club nel 1968.
Nel ricordare l'episodio, Ian Anderson ha spiegato:
"Korner portò Robert Plant a una data in un club che facemmo all'inizio del 1968, presentò il suo protetto e più o meno insistette perché a Robert fosse permesso di salire sul palco a suonare con noi.
Ricordo di aver pensato: 'Aspetta un attimo, qui c’è sotto dell’altro!'. E mi sono trovato nella situazione di poter essere potenzialmente sostituito da Robert Plant nei primi Jethro Tull".
Il 77enne musicista britannico ha aggiunto: "Io non partecipai. Robert salì sul palco e cantò – credo che suonò anche un po’ di armonica. Fece la classica esibizione blues che tutti conoscevano, e fu subito chiaro che quella era una voce di un altro pianeta. Aveva delle qualità, non solo vocali, ma anche in termini di carisma. Era ovvio che sarebbe andato molto, molto lontano. Alexis lo aveva capito e lo stava aiutando a crescere, ma non accadde nulla. Per quanto ne so, Alexis non fece mai una proposta concreta agli altri membri del gruppo perché diventassero la band di supporto di Robert, ma non sarebbe inconcepibile che Plant possa aver fatto qualche discorso con qualcuno di loro".
A margine della intervista per "Classic Album Review", il conduttore Barry Robinson ha quindi chiesto a Ian Anderson se Plant avrebbe potuto replicare con successo la sua celebre posa, suonando il flauto stando in equilibrio su una gamba sola: "Chi lo sa?!", ha risposto Anderson: "Abbastanza plausibile, sì".
I Jethro Tull hanno pubblicato lo scorso marzo il nuovo album "Curious Ruminant", e hanno in programma diversi concerti in Europa, tra cui quattro concerti in Italia tra luglio e novembre.