Pink Floyd: da Pompei al primo posto in classifica

Oldies but goodies o, se meglio preferite, i Pink Floyd rimangono sempre i Pink Floyd e, bontà loro, conquistano la vetta della classifica di vendita italiana degli album, a una settimana dalla sua uscita, con "Pink Floyd At Pompeii" (leggi qui la recensione). Edizione audio, curata da Steven Wilson, del leggendario concerto tenuto nel 1972 dalla band inglese tra le rovine della antica cittadina ai piedi del Vesuvio.

Il rock di qualche anno fa ruba così la scena al rap e al pop di casa nostra che si deve accontentare delle posizioni di rincalzo. Partendo da “Santana money gang” (leggi qui la recensione) frutto della collaborazione tra Sfera Ebbasta e Shiva - in prima posizione la scorsa settimana, ora secondi - e da Elodie che con il nuovo “Mi ami mi odi” (leggi qui la recensione) debutta sul gradino più basso del podio.

Scorrendo la Top Ten si incontrano “Comuni mortali” di Achille Lauro, “Tutta vita” di Olly, “La bellavita” di Artie 5ive e poi “Metallo e carne” di Mostro. In ottava posizione, si ritrova l'unico altro artista straniero, Bad Bunny con il suo “Debi tirar mas fotos”. A chiudere i magnifici dieci: “Dio lo sa – atto II” di Geolier e “Hello world” dei Pinguini Tattici Nucleari.

"Pink Floyd At Pompeii" non è l'unico album del gruppo britannico che compare in classifica. In 83esima posizione si trova infatti “The dark side of the moon (50th anniversary)”.