Il country di Beyoncé non convince gli specialisti del genere

Lo scorso febbraio con il suo album “Cowboy Carter” Beyoncé ai Grammy aveva portato a casa il “grammofono” per il miglior album dell’anno.
Un biglietto da visita che non è stato sufficiente per la californiana Academy of Country Music (ACM) per assegnare il proprio premio annuale.
Anche la Country Music Association (CMA di Nashville) l’ha esclusa dalle nomination dove sarà invece in corsa per l'album dell'anno Post Malone a sua volta “fulminato” dal country, genere musicale storicamente considerato monopolio dei bianchi.
Fondata nel 1964 per promuovere la musica country della West Coast, l'Academy of Country Music (ACM) ha oggi una visione più ampia e commerciale: ciò nonostante si è unita al verdetto dell'anno scorso dei Country Music Awards di Nashville (la CMA) che a settembre, escludendo Beyonce', si erano guadagnati l'accusa di aver ignorato la cantante di Houston in quanto nera e in quanto donna.
Così la pensava il padre di Beyoncé, Mathew Knowles, mentre artisti country avevano argomentato che, per arrivare ai vertici di questo genere musicale, è importante partecipare attivamente alla sua comunità. Di sicuro la Knowles non faceva parte della “comunità” prima di aver registrato “Cowboy Carter”.
Cosa che peraltro si potrebbe dire anche per l'italo-americano Post Malone, che ha invece ottenuto la nomination per il suo album di debutto nel genere, “F-1 Trillion”, in corsa contro Megan Moroney con l’album “Am I Okay? (I'll Be Fine)”, Jelly Roll con il suo “Beautifully Broken”, Zach Top (“Cold Beer & Country Music”) e Lainey Wilson scelto per “Whirlwind”
L'album in cui Beyoncé riconduce il country ad antiche radici afro-americane è stato uno dei più venduti nel 2024 e ai Grammy in febbraio è stata la prima cantante nera ad avere vinto un Grammy per un album country.
Varie canzoni di “Cowboy Carter” erano entrate in finale ai premi della Recording Academy tra cui “Texas Hold 'Em”, “Levii's Jeans” con Post Malone, “16 Carriages” e “II Most Wanted” con Miley Cyrus e cui ha vinto il Grammy come miglior performance country di un duetto/gruppo.
"Speravamo che fosse candidata? Certamente. Siamo felici che Beyoncé sia parte del genere country", ha commentato con Billboard il Ceo della Academy of Country Music Damon Whiteside, aggiungendo che la popstar ha "un invito aperto a salire sul nostro palcoscenico ogni volta che vuole".